Comune di Colle di Val d'Elsa

Informazioni storiche e territoriali

Arti e mestieri sono il segno distintivo di questa cittadina che, fin dall'età medievale, divenne famosa e florida delle per l'industria della lana e soprattutto per le cartiere, installate già nell'XI-XIi secolo ma sviluppatesi dopo la conquista fiorentina del 1349, al punto da fare di Colle, tra Settecento e Ottocento, uno dei maggiori centri produttivi nel settore, con una cospicua esportazione, attraverso il porto di Livorno, sopratutto in Portogallo. Nella seconda metà del '400 vi ebbe inizio anche l'arte della stampa (con una delle prime tipografie italiane), mentre l'industria per la fabbricazione del vasellame di vetro, tuttora fiorente (è centro di produzione del cristallo di importanza nazionale), appare alla metà del XIV secolo. Tutte queste attività attingevano la necessaria forza motrice dalle acque dell'Elsa, mediante un ingegnoso sistema di canalizzazione ancora esistente, le Gore, risalente ai secoli IX e X, con ampio sviluppo nel XIV. L'antica organizzazione urbana si riflette nell'odierna articolazione dell'abitato in Colle Bassa, cresciuta come polo manifatturiero, e in Colle Alta (con il Castello e il Borgo). ricca di monumenti d'arte e di eccezionali valori ambientali, singolare per la dovizia di palazzi di origine medievale in parte ricostruiti tra il XV e il XVI secolo. Al centro di Colle Bassa si apre l'ampia e porticata piazza Arnolfo di Cambio (l'illustre scultore e architetto nacque a Colle nel 1245 circa), da cui si stacca la via Mazzini: qui affaccia la grandiosa fabbrica quattrocentesca dell'ex cartiera dello Spedale, ora trasformata in albergo (al piano superiore, le aperture ad arco ribassato denunciano l'originario uso a seccatoio).

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