Comune di Rapolano Terme

CENNI GEOGRAFICI

Rapolano Terme si trova a un’altitudine di 334 m s.l.m., sospesa tr ai nudi rilievi delle Crete e i fitti boschi di querce. Conosciuto anticamente come Rapolano, ha assunto l’attuale denominazione solo nel 1949 per via della presenza di due centri termali che sono una delle principali risorse del paese. Le surgenti sulfuree sgorgano dda grandi banchi di travertino di cui è ricca la zona. Gli stabilimenti: le Terme Antica Querciolaia, dove Garibaldi curò le ferite riportate in Aspromonte, e le Terme San Giovanni. Oltre alle terme un’altra importante risorsa del comune è la lavorazione delle pietre di travertino, Rapolano è infatti parte dell’Associazione delle città delle Pietre Ornamentali. Le cave sono poste nei pressi dell’abitato e vicino alla frazione Serre di Rapolano. L’uso della pietra locale dona al paesaggio tonalità cromatiche di notevole suggestione, soprattutto al tramonto quando il travertino assume morbide sfumature.

CENNI STORICI

La storia di rapolano risale al 1100, con la signoria dei conti di Asciano e della Berarfenga, anche noti come acciaconti. Nel 1175 chiesero la protezione del comune di Siena, al quale il brogo rimase fedele fino a quando divenne parte del Gran Ducato di Toscana sotto il controllo dei medici nel 1554, anno in cui a seguito delle lotte fu distrutto il Castello di Rapolano Armaiolo. Con il dominio mediceo per Rapolano fu un periodo di pace e prosperità e assunse ben presto un’importante funzione turistica grazie alle sorgenti termali.

LUOGHI DA VISITARE

Oltre ai già noti stabilimenti termali Antica Querciola e San Giovanni, il borgo offre esempi di arte e cultura. I dintorni di Rapolano sono caratterizzati da antichi borghi come Armaiolo con le caratteristiche “ rughe ” (vicoli), castelli e fortificazioni ( Modanella, Poggio Santa Cecilia ) e tracce di insediamenti etrusco – romani. Il principale monumento di Rapolano è la trecentesca Porta dei Tintori e gli imponenti resti della cortina muraria con le sue torri circolari. Tra le chiesi che meritano attenzione spiccano S. Bartolomei, con un insolito altare rinascimentale in stucco e la piace di San Vittore. Partendo da Rapolano Terme è possibile inoltrarsi a piedi o in bicicletta nel territorio delle celebri Crete Senesi, raggiungibili attraversando un ponte di ferro sul fiume Ombrone e costeggiando il fiume, in una zona ricca di punti di osservazioni sul panorama circostante.

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