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Comune di San Quirico d'Orcia
CENNI STORICI
I pellegrini in viaggio da Siena verso Roma lungo la Via Francigena, giunti alle porte di San Quirico erano accolti dalla superba visione della pieve di Osenna: mostri in lotta, leonesse e cariatidi alimentavano le fantasie mistiche e le paure dell'uomo medievale, che leggeva nei simboli scolpiti sulle chiese gli insegnamenti per il retto vivere. Se la pieve dava conforto allo spirito, le solide mura Mite offrivano sicuro rifugio. Si sviluppò così, come tappa importante sull'antica arteria internazionale, San Quirico dlOrcia, che ancora si offre intatto al viaggiatore contemporaneo non meno stupefatto dell'armonia delle forme e della potenza delle decorazioni plastiche dell'antica pieve. Il paese intreccia memorie artistiche e dinamiche iniziative di valorizzazione turistica, che affiancano manifestazioni culturali nel centro storico e progetti di tutela naturalistica nella campagna. La pieve di Osenna si chiama ora Collegiata dei Ss. Quinco e Giulitta. Il suo aspetto è quello definito alla fine del Duecento, quando fu riedificata la chiesa alto-medievale. Sulla semplice facciata si incastona lo splendido portale romanico, datato 1080 e arricchito da lotte di mostri sull'architrave; sopra si apre il rosone, mentre uno squisito arco scolpito retto da due leonesse precede l'ingresso. Sul fianco destro, spicca un altro portale con protiro sorretto da cariatidi e due leoni, di epoca posteriore (XIII secolo) e attribuito alla scuola di Giovanni Pisano. Si consiglia di entrare nella per osservare il bellissimo trit- tic0 di Sano di Pietro nel quale risal- tano la Madonna col Bambino in trono e quattro santi. Il gusto del giardino all'italiana. Gli splendori del Rinascimento rivivono nella perfetta armonia degli Horti Leochiesa nini, originale parco fatto costruire da Diomede Leoni attorno al 1540 come giardino all'italiana, già di proprietà Chigi e ora comunale (aperto dal'alba al tramonto); in parte delimitato dalle mura castellane, ospita esposizioni di scultura contemporanea. I gusti abitativi di Diomede erano raffinati ed esigenti, come mostra le bella passeggiata privata affacciata sul panorama della va1 d'orcia, la rete di curati sentieri che girano attorno al centro dell'impianto esagonale, le decorazioni con simboli leonini evocativi del nome del proprietario. Gli Horii Leonini fanno inoltre da cornice, ogni anno a giugno, alla suggestiva Festa del Barbarossa, che rievoca lo storico incontro, avvenuto nel 1154, tra Federico I1 e i messi papali di Adriano IV, venuti a San Quirico per consegnare al futuro imperatore il benestare papale alla sua incoronazione. Un avvallo che il Barbarossa dovette però pagare a caro prezzo, offrendo ai messi, come contropartita, la testa dell'eretico Arnaldo da Brescia (www.festadelbarbarossa.it).
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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diSan Quirico d'Orcia
Agriturismi nel Comune di San Quirico d'Orcia Tot: (1) -
Prodotti Tipici nel Comune di San Quirico d'Orcia Tot: (1) -
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